Cosa vi immaginate pensando alla parola “laboratorio sportivo”?
L’obiettivo che vorrei raggiungere, descrivendo ciò che succede nella Comunità Artemisia Junior durante il laboratorio sportivo, è di spostare il focus dal significato che si associa comunemente alla parola “sport”, o meglio di guardare più attentamente al di sotto di questa etichetta.
Pensando allo sport possiamo immaginarci la pallavolo, la pallacanestro, la danza, ma anche il tiro con l’arco, e così via. Oppure possiamo pensare allo sport come strumento per tenersi allenati, in buona forma fisica e in salute.
Sperimentare le varie opportunità che lo sport può offrire
Ciò che proponiamo alle nostre adolescenti, ospiti della Comunità Artemisia Junior, è di sperimentare, ma soprattutto di sperimentarsi. Offriamo loro la possibilità di approcciarsi a differenti sport o attività motorie. In particolar modo, di vivere un’esperienza con sé stesse, il proprio corpo e le proprie abilità. È un’esperienza con le altre ospiti in un’ottica di collaborazione e condivisione.
Come sappiamo, l’adolescenza è un periodo dello sviluppo psicofisico complesso e, anche per molte ragazze che risiedono in comunità, avere a che fare con il proprio corpo non è una sfida facile o priva di dolore; così come non è privo di insicurezze e paure rispetto al potersi concedere di essere vista dalle altre persone, compagne ed operatrici. Proprio per questo, un aspetto molto importante dell’accompagnare le nostre ospiti in questo passaggio è quello di rispettare i tempi di ogni ragazza, il coraggio nell’approcciarsi ad una nuova attività fisica che richiede fiducia nelle proprie capacità, nonché far sentire a proprio agio con le diverse abilità che si possiedono.
L’obiettivo del laboratorio sportivo
Al di là del potenziale benessere psicofisico che lo sport e il movimento possono apportare, l’obiettivo di ogni attività proposta è quello di valorizzare le capacità di ogni ragazza. Il tutto in un’ottica di collaborazione tra ospiti con abilità e specificità differenti.
Non pensateci in mezzo ad un campo da rugby o ad una pista di hockey su ghiaccio!
Siamo semplicemente all’interno del cortile della Comunità Artemisia Junior o in quella che per le ragazze è “casa”, cercando di sfruttare gli spazi, oggetti comuni e qualche attrezzo sportivo. Spesso non serve avere particolari materiali per poter praticare un’attività motoria. Questo proprio perché il nostro scopo non è quello di crescere delle giovani atlete o per lavorare sull’aspetto fisico. L’obiettivo è far sperimentare sulla propria pelle, attraverso l’attività fisica, cosa vuol dire autoefficacia, autostima e collaborazione. Competenze trasponibili in ogni ambito della vita.
Fare insieme
A fare tutto questo le ragazze non sono sole, ma come per ogni laboratorio, gruppo psicoeducativo e attività che si svolge nella Comunità Artemisia Junior, la parola d’ordine è “fare insieme”. Anche le operatrici indossano dei pantaloncini e si mettono in gioco per sperimentare ogni attività del laboratorio, a fianco delle ragazze.